Simula fumo equivalente

a quello di un inizio di incendio

Assicura l'efficacia continua

dei rivelatori, per una sicurezza ottimale.

Aerosol alta capacità per professionisti

Volume netto 250 ml Numero di test di 5 s: 100

Utilizzabile manualmente o con asta

Non infiammabile, non inquinante atmosferico

Non contamina i rivelatori, Sensibilità ottimale.

Jacques P. TARDIF 

Direttore Tecnico

L'installazione entro l'otto marzo 2015 di rivelatori di fumo autonomi con sirena nelle case e alloggi della Francia è diventata obbligatoria con la legge MORANGE.

Data l'indisponibilità di apparecchi, tale obbligo è stato esteso al primo gennaio 2016 dalla legge MACRON.

I rivelatori di fumo a camera di ionizzazione, che sono stati installati in emergenza, sono ora vietati in Francia; le camere di ionizzazione contengono una capsula di americio 243 che emette particelle radioattive. I rivelatori di fumo ionici sono dunque molto pericolosi per la salute. Il Decreto del 18 novembre 2011 in deroga all'articolo 1333-2 del codice della sanità pubblica francese, non era stato tenuto in conto nel 2015.

In Francia chi possiede un rivelatore di fumo autonomo con sirena, i professionisti nel campo della rivelazione incendi e gli operatori di manutenzione, dovranno partecipare alla sostituzione di questi dispositivi prima del 31 dicembre 2017, a beneficio della reinstallazione di rivelatori ottici o foto-ottici.

Dal momento che questi rivelatori devono essere oggetto di una dichiarazione alle compagnie di assicurazione, che cosa succederà in caso di sinistro o di installazione mancante?..

Sarà troppo tardi per leggere il famoso codice delle assicurazioni.

Tanto più che parecchi aerosol di test spray sono riempiti con propellente butano propano, di cui conosciamo la pericolosità. Estremamente infiammabile, esplosivo, è incredibile che si lasci utilizzare un gas generatore di incendio per controllare proprio il funzionamento dei rivelatori di incendio... Gli incidenti gravi dovuti a fughe di gas negli edifici sono ancora, purtroppo, troppo frequenti.

Eppure, in Francia, gli aerosol a butano propano sono vietati negli ipermercati da molti anni.

Per quanto concerne gli impianti industriali, il propano butano presenta gli stessi pericoli, si tratta allora di emissioni deliberate. Inoltre, il propano butano è un propellente di composti organici volatili. I composti organici volatili (COV) le cui emissioni sono regolamentate in ambienti industriali per ragioni ambientali, presenterebbero anche rischi patologici sulla salute sul piano tossicologico; la loro penetrazione nel corpo è in grado di produrre, per reazione con le proteine ​​o acidi nucleici, una varietà di metaboliti tossici che si diffondono negli organi.

I professionisti della protezione incendio si sono quindi rivolti, ovviamente, ad un uso di test aerosol contenenti un propellente non infiammabile: l'HFC-134 a.

L'HFC-134 a, ha un potenziale di riscaldamento globale di 1300, vale a dire quasi dieci volte superiore al limite massimo consentito (150) dalla direttiva UE F.GAS 517/2014, che vieta dal primo gennaio 2018 la produzione di questo gas, la sua commercializzazione, il ritiro dal mercato e la distruzione di tutte le confezioni che lo contengono.

DETECT GEF 2000 sviluppato da iBiotec offre ora una soluzione permanente.

Non infiammabile, senza Potenziale di Riscaldamento del Pianeta (PRP), senza Ozone Depletion Potential (Potenziale di eliminazione dell'ozono), utilizzabile su tutti i tipi di rivelatori.

due ugelli sono forniti regolarmente con ogni aerosol:

• uno per l'utilizzo con asta e con erogatore di aerosol,
• uno per l'utilizzo manuale,

rispondendo così a tutte le esigenze.